Rievocazioni Storiche

PALIO DELLE BARCHE

Passignano sul Trasimeno, luglio


Il
Palio delle barche, la rievocazione storica che coinvolge i quattro rioni (San Donato, Centro storico La Regina, Centro due La Rondolina e Oliveto) e rappresenta un momento identitario per la comunità passignanese. L’evento richiama l’ultimo atto delle ostilità tra le nobili famiglie perugine dei Baglioni e degli Oddi che costrinse quest’ultima a fuggire dal castello del paese. A illustrare i dettagli di questa edizione, martedì 16 luglio a Perugia, sono stati Luca Terradura e Marzia Ragnoni, coordinatore e vicecoordinatore dell’Ente Palio delle barche, Christian Gatti, assessore al turismo del Comune di Passignano, e Sandro Pasquali, nella doppia veste di sindaco di Passignano sul Trasimeno e vicepresidente della Provincia di Perugia. Il programma del Palio è ormai consolidato ma si arricchisce ogni anno di nuove attività che ne definiscono l’appartenenza al territorio e sottolineano sempre più l’aspetto storico dell’evento.

http://www.paliodellebarche.it/

GIOSTRA DELLA QUINTANA

Foligno, 14-15 giugno / 14-15 settembre

La Giostra della Quintana è un torneo cavalleresco ed una manifestazione storica in costume che si svolge a Foligno.

I 10 binomi cavallo-cavaliere, in rappresentanza dei rispettivi rioni, si sfidano 2 volte l’anno: la sera del secondo o terzo sabato di giugno si svolge la giostra della sfida mentre nel pomeriggio della seconda o terza domenica di settembre si svolge la giostra della rivincita.

https://www.quintana.it/

CALENDIMAGGIO

Assisi, maggio

Il Calendimaggio di Assisi (talvolta anche trascritto Kalendimaggio) è una festa che si celebra ogni primo mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dopo il 1º maggiodi tutti gli anni, per salutare l’arrivo della primavera. Si sfidano, per la conquista del palio, le due Parti nelle quali è divisa la città, la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto, attraverso lo svolgimento di cortei in costumi medievali (XIII secolo circa – metà del XV), scene recitate di rievocazione di vita medievale nei vicoli della città ed esibizioni musicali: a decretare la Parte vincitrice è una giuria, composta da esperti di fama internazionale, cioè uno storico, un musicologo e una personalità del mondo dello spettacolo.

https://www.youtube.com/watch?v=z06cet2Tb7A

https://www.calendimaggiodiassisi.com/

PALIO DELLA BALESTRA

Sansepolcro, seconda domenica di settembre.

Il Palio della Balestra è una manifestazione storica che si disputa ininterrottamente dal XV secolo, tra le città di Gubbio e Sansepolcro.

In numerose città d’Italia, durante il Medio Evo ed il primo Rinascimento, si svolgevano competizioni di tiro con la balestra “grossa” allo scopo di incoraggiare l’addestramento al tiro, di compagnie formate da liberi cittadini, avendo in tal modo sempre disponibile una riserva militare per la difesa della città. Palio della Balestra.La gara di tiro con la balestra fra Sansepolcro e Gubbio è documentata storicamente fin dal 1594, ma vi sono fonti storiche attendibili che confermano che tale disputa avveniva anche antecedentemente e da allora, tutti gli anni, la seconda domenica di settembre, si celebra il Palio della Balestra

http://www.balestrierisansepolcro.it/index.php

FRATTA DELL’800

Umbertide ,settembre

Ogni anno, a settembre, la città di Umbertide fa un salto nel passato per tornare nel XIX secolo. Usi, costumi, tradizioni, arte culinaria, politica e cultura del tempo, rivivono nelle “Feste di settembre di fine Ottocento”. E, per l’occasione, Umbertide si rifà il look. E cambia anche nome, ritornando all’antica denominazione di Fratta.

La “Fratta dell’Ottocento” vuole ricordare il modo di vivere dell´epoca rifacendosi ad una documentazione storica precisa. Pur lasciando spazio alla parte spettacolare, infatti, le ricostruzioni storiche sono quanto mai attendibili, salvo forse qualche concessione alla mondanità con gli stupendi costumi degli oltre 200 figuranti. Per Umbertide la fine dell’800 ha significato una forte scossa sociale, culturale e politica. Questo perché, soggiogati per anni dalla dominazione del Governo Pontificio e passati al Regno d’Italia, gli abitanti di Umbertide (che prese questo nome a partire dal 1863) prendevano per la prima volta coscienza dei cambiamenti in atto in tutto il mondo. Umbertide cercò dunque di mettersi al passo coi tempi: la Fratta dell’Ottocento propone dunque uno spaccato di quel territorio quando, pur essendo ancora attraversato dalle truppe delle formazioni risorgimentali, si cominciava ad avvertire maggiore vivacità specialmente nelle forme di cultura popolare, libere ora dai vincoli e le censure del Governo Pontificio.

E infatti il programma della festa propone numerosi appuntamenti con musiche da opere e operette, spettacoli teatrali, letture di poesie e brani di prosa degli autori del secolo, spettacoli di burattini, conferenze e ricostruzioni di battaglie risorgimentali. Ma un posto d’eccellenza ha la cucina del tempo, che viene riproposta nelle 14 taverne del centro storico di Umbertide. Ricette rigorosamente autentiche rivivono nei giorni della festa, che diventa dunque anche un’occasione, soprattutto per i più giovani, per riscoprire gli antichi sapori frattegiani. Un itinerario gastronomico vi condurrà per taverne, locande e osterie che, nell’800, erano punto di incontro per i forestieri di passaggio per la Fratta ma, soprattutto, per la gente del luogo. Tra musiche, sapori, balli, giochi, botteghe, garzoni, briganti e massaie, la grande rievocazione della Fratta vi porterà indietro nel tempo facendovi rivivere per qualche istante l’atmosfera dell’Ottocento umbertidese.

https://www.youtube.com/watch?v=bwTHchi6EXE&feature=youtu.be

http://www.comune.umbertide.pg.it/Eventi-e-Cultura/Rievocazione-storica-della-Fratta-dell-Ottocento

PALIO DELLA MANNAIA

Pietralunga, agosto

Il Palio della Mannaja è la festa più importante di Pietralunga e si disputa nel mese di agosto rievocando un fatto storico. La manifestazione si svolge utilizzando costumi di tipo medioevale e coinvolge attivamente tutta la popolazione del comune, che suddivisa in rioni e quartieri, si sfida nella tradizionale corsa del biroccio.

Per il successo ottenuto nelle ultime edizioni, a seguito di alcune trasformazioni, il Palio della Mannaja è ormai riconosciuto come una delle manifestazioni in costume più importanti in Umbria. Esso ha notevoli riscontri economici e turistici, nonché sociali per tutta la comunità pietralunghese. Il paese per l’occasione si addobba a festa; nel centro storico e nelle vie principali si aprono le botteghe artigiane, le taverne e le locande, dove si potranno ammirare ed acquistare prodotti dell’artigianato locale, degustare cibi della gastronomia locale, il tutto accompagnato da tanta ospitalità. E’ il tentativo di ricostruire l’ambiente di virata delle nostre genti all’interno del borgo antico. Il Palio della Mannaja è la rievocazione storica di un fatto accaduto a Pietralunga l’11 Settembre 1334, quando un certoGiovanni di Lorenzo di Picardia (Francia), per recarsi in pellegrinaggio a Lucca (Volto Santo), passando per Pietralunga, veniva ingiustamente accusato di avere ucciso un uomo e di conseguenza condannato a morte. Il povero uomo si rivolse fiducioso al Volto Santo tanto che, quando il boia tentò di tagliargli il collo con la mannaja, a questa le si rivoltò la lama. Di tale fatto esistono molte testimonianze probatorie, tra cui una lettera autografa di Branca de’ Branci, podestà di Pietralunga e la stessa mannaja, che è conservata nel Duomo di Lucca, appesa vicino alla cappella del Volto Santo a testimonianza del miracolo accaduto. Pietralunga ricorda tale avvenimento con una manifestazione, detta Palio della Mannaja, che consiste in una sfida tra i Borghi e Quartieri che si contendono il premio spingendo per le vie del centro storico un pesantissimo carro (il Biroccio), antico mezzo di trasporto dei condannati a morte, in una vera e propria corsa a tempo molto entusiasmante.

https://www.youtube.com/watch?v=WK-XIT_izwQ

http://pietralunga.infoaltaumbria.it/Index.aspx?idnews=225&idsottosito=16

PALIO DELL’OCA Festa della Mattonata

Città di Castello , prima domenica di ottobre

La Festa della “Mattonata” è la più antica tra le manifestazioni rionali della tradizione popolare tifernate, si svolge ogni anno nella prima domenica di Ottobre compresi i due giorni immediatamente precedenti con un grande coinvolgimento di pubblico costituendo una forte tradizione nella vita del centro storico e di Città di Castello.

La Festa è caratterizzata da due iniziative più importanti come il Corteo Storico in costume ed il Palio dell’Oca.

Il Corteo Storico si svolge nella prima domenica di Ottobre e vede la partecipazione di moltissimi figuranti in costumi rinascimentali accompagnati da sbandieratori, tamburini e chiarine oltre a Quattro personaggi “incappucciati” in un saio lungo e nero che portano sulle spalle un cesto dov’è contenuta “l’Oca”, simbolo del quartiere.

Il Palio dell’Oca è il momento culminante della Festa ed è una parodia popolare dei Tornei cavallereschi più nobili ai quali il popolo non poteva partecipare. La gara consiste nell’infilare l’estremità appuntita di un lungo palo di legno nel foro di un mastello pieno d’acqua posto a circa tre metri di altezza ed al cui interno è collocata un’oca finta, il tutto stando in piedi sopra il carretto tirato a passo di corda da due persone.

Vince il Palio il concorrente che, una volta superate le prime due “carriere” di qualificazione, si imporrà su tutti gli altri anch’essi qualificati per “carriera” finale infilando il bastone nel foro più volte.

http://www.altavalledeltevere.com/it/articles/107/palio-dell-oca-festa-della-mattonata-di-citta-di-castello.html

FESTA DEI CERI

Gubbio,15 maggio

La Festa dei Ceri si svolge a Gubbio il 15 maggio di ogni anno e, a differenza di tante altre tradizioni folcloristiche italiane riportate in auge dopo secoli di “letargo”, è sempre stata svolta dalla morte di Sant’Ubaldo (16 maggio 1160) in avanti. Per maggiori informazioni sulle sue origini si legga la sezione “Storia” di questo sito.

Il fatto che si sia tramandata a noi senza interruzioni da così tanti secoli è dovuto alla natura popolare della festa, alla sua originalità, alla passione con cui ogni Eugubino la vive sin dall’infanzia. Naturalmente, la Festa nei secoli ha subito alcune modifiche, che però non ne hanno alterato lo spirito originario.  Come tutte le creazioni popolari, è infatti lo specchio del popolo stesso e con esso ne vive i mutamenti storici e sociali. Tuttavia, lo spirito degli Eugubini nei confronti della Festa, l’attaccamento alla città e ai Ceri è da sempre lo stesso, immutato nei secoli.

Il programma della Festa si svolge prevalentemente il 15 maggio, tuttavia il clima festoso si respira sin dalla prima domenica di maggio, che costituisce il preludio alla Festa, con i Ceri che vengono riportati in città in posizione orizzontale scendendo dalla Basilica del Patrono in cima al Monte Ingino.

https://www.youtube.com/watch?v=nBS90yBOxZE

https://www.ceri.it/

GIORNATE DELL’ARTIGIANATO STORICO

Città di Castello,30 agosto – 1 settembre 2019

La Società Rionale Prato organizza a Città di Castello, splendida località del perugino, le Giornate dell’Artigianato Storico.

Botteghe con esempi dell’artigianato tradizionale e antico, ma anche gli strumenti e gli arnesi che, financo al Medioevo, venivano utilizzati per produrre oggetti di uso quotidiano.

Sbandieratori, giullari, giostrai e falconieri saranno altrettante presenze che allieteranno questo weekend festivo umbro.

http://www.societarionaleprato.it/giornate-dell-artigianato-storico.html

GIOSTRA DEL SARACINO

Arezzo,22 Giugno / 1 settembre

La Giostra del Saracino è un torneo equestre che si tiene ogni anno ad Arezzo.

Pur con origini medievali, si disputa, nella propria era moderna, dal 1931 e contrappone i quattro Quartieri in cui è suddivisa la città: il Quartiere di Porta Crucifera(conosciuto anche come “Colcitrone”), il Quartiere di Porta del Foro (conosciuto anche come “Quartiere di Porta San Lorentino”), il Quartiere di Porta Sant’Andrea e il Quartiere di Porta Santo Spirito (noto anche come “Quartiere della Colombina” e corrispondente all’antico Quartiere di Porta del Borgo).

http://giostradelsaracinoarezzo.it/